Il polittico monumentale dipinto e firmato da Giovanni Canavesio, il 4 Gennaio 1500 era stato ordinato dalla ricca comunità di Pigna per la sua chiesa parrocchiale dedicata a San Michele, patrone del Paese. Dal 1500 questo polittico è sempre stato conservato sul posto. E il più grande della zona del Ponente ligure, con più di 4,5 m di altezza è l'ultima opera conosciuta di Giovanni Canavesio, pittore nato a Pinerolo (Piemonte) e venuto lavorare nel Ponente ligure e nelle Alpi Marittime. Era già venuto a Pigna nel 1482 per affrescare la chiesa di San Bernardo (ved. chiesa di San Bernardo). L'iconografia è ricca. L'opera è realizzata su lunghi pannelli di legno divisi in 36 scomparti dipinti su fondo d'oro, distinti fra loro da arcate poggianti su colonnine e le principali sono ornate da eleganti baldacchini dorati intagliati a traforo e sporgenti.